Vida!

Dal 25 Novembre 2025 al 14 Dicembre 2025

COSA: mostra
DOVE: Biblioteca civica G. Tartarotti
COME: ingresso gratuito
QUANDO: da martedì 25 novembre a domenica 14 dicembre 2025

Inaugurazione: martedì 25 novembre 2025, ore 18.00

La mostra Vida! raccoglie circa trenta opere, disegni a inchiostro arricchiti da inserti di mosaico in vetro veneziano, dedicate alle grandi questioni del nostro tempo. Nei lavori emergono con intensità la ricerca spietata del potere e le devastazioni che essa genera, la distruzione dell’ambiente, il raffreddamento spirituale dell’essere umano e l’abbandono dei valori fondanti di una società sana.
Accanto a queste ombre si accende però anche la luce della bellezza, trasmessa dall’uso diretto e vibrante dei colori, ispirati alla terra d’origine dell’artista. Vida! diventa così un invito a infrangere il muro di silenzio e indifferenza che ci ha avvolto negli ultimi anni, ma anche un incoraggiamento a riscoprire il valore della sensibilità e della solidarietà, in un percorso espositivo originale e coinvolgente.

Cassia Raad nasce in Brasile nel 1969. Dopo la laurea in Arte conseguita presso l’Università Federale di Juiz de Fora nel 1994, intraprende la carriera artistica come pittrice. Nel 1996 si specializza in Design Grafico e l’anno successivo ottiene un master in Marketing, iniziando a lavorare parallelamente nel campo dell’arte e della grafica pubblicitaria.
Nel 1998 si avvicina al mosaico, affascinata dalle opere di Antoni Gaudí: sperimenta l’uso di ceramica e maiolica e scopre in questa tecnica la sua vocazione. Nel 2001 giunge per la prima volta in Italia, a Ravenna, per frequentare un corso di mosaico; dopo l’esperienza rientra in Brasile, dove continua la sua ricerca. Nel 2007 si trasferisce definitivamente in Italia, approfondendo il lavoro con marmo e vetro veneziano.
Nel corso della sua ricerca sviluppa un linguaggio personale che unisce il mosaico alla fotografia, adattato successivamente al disegno a inchiostro su carta, arricchito da tessere vitree. Da questa fusione nascono mondi surreali e visionari, in cui le tessere sembrano fluttuare nello spazio, amplificando il senso narrativo ed evocativo di ogni opera. Oltre al classico vetro veneziano e al marmo, utilizza anche murrine, pietre e conchiglie, creando opere dal forte impatto visivo e poetico.
I suoi viaggi tra Brasile e Australia, luoghi che custodiscono parte della sua famiglia, hanno influenzato profondamente la sua ricerca artistica, portandola a privilegiare colori caldi e a integrare elementi della natura come fonte d’ispirazione.

Locandina