COSA: mostra
DOVE: Biblioteca civica G. Tartarotti
COME: ingresso gratuito
QUANDO: da giovedì 9 al 30 ottobre 2025
Inaugurazione: giovedì 9 ottobre 2025, ore 17.30
Alex Cattoi propone una riflessione sul controverso legame fra l’Uomo e le sue origini, l’Uomo e le leggi naturali che, fin dalla comparsa della prima goccia d’acqua sulla Terra, governano ogni cosa.
La sua ricerca e creatività prendono forma plasmando l’argilla, la terra. Figure arcane senza tempo che vengono istintivamente riconosciute dall’uomo di oggi in virtù della loro appartenenza ad un mondo tanto inconscio e personale quanto legato all’immaginario comune e a alla memoria collettiva. Attraverso oggetti d’altri tempi che si rivestono di nuovi significati simbolici, l’artista intende porre la fatidica domanda: chi siamo? Da dove veniamo?
L’opera di Indiara Di Benedetto (visibile al Museo di Scienze e Archeologia, Largo S. Caterina, l’11 e 12 ottobre nell’ambito del convegno sull’intelligenza artificiale PENSIERO PLANETARIO; e dal 13 al 30 ottobre alla Biblioteca Civica Tartarotti) si pone alcune domande: in che modo le attività umane e l'inquinamento minano gli ecosistemi subacquei? Come sarà il nostro patrimonio subacqueo in futuro? Le sfide possono essere previste e le soluzioni immaginate utilizzando l'Apprendimento Automatico?
Il progetto Future Memories of Deep Water (Memorie Future di Acque Profonde) esplora come gli algoritmi possano essere utilizzati per prevedere nuovi intrecci tra manufatti subacquei e l'ambiente mutevole dove sono scoperti. Riflettiamo sugli attuali problemi e pericoli per gli ambienti marini, come il "plasticrosta" e l'inquinamento da plastica.
Costruito su una speculazione sperimentale, Future Memories of Deep Water invoca la protezione degli ecosistemi marini minacciati e mira a creare consapevolezza e incoraggiare la preservazione del patrimonio culturale.