Comune di Sacco

Sacco (oggi Borgo Sacco), dove sono stati rinvenuti resti dell'età del bronzo, è citato per la prima volta nel testamento del vescovo di Verona Nokterio, nel 927, come parte del Ducato Tridentino insieme a Marco e Lizzana. Il sobborgo, posto sulla riva sinistra del fiume Adige, fu sede per secoli di un importante porto. La nobile famiglia Bossi Fedrigotti di Ochsenfeld, originaria dal milanese ma in Trentino dal XV secolo, gestiva importanti affari nell'ambito del trasporto fluviale. La più antica carta di regola del borgo risale al 1577. Il comune, aggregato a Rovereto (con i vicini Marco e Lizzana) nel 1810, fu ricostituito il 1° gennaio 1821. Dopo lo sfollamento in seguito alla prima guerra mondiale, il paese effettuò un referendum l'8 febbraio 1920, per decidere l'unione a Rovereto. Il 18 marzo 1920, con decreto n. 15170-II-I  del commissario generale civile per la Venezia Tridentina, il comune di Sacco venne aggreato al comune di Rovereto.

Estremi cronologici

[sec. XV] - 1810; 1821 gennaio 1 - 1920 marzo 18

Bibliografia

  • A. ANDREAZZA, Sacco e gli Zattieri. Storia cronologica dalle origini alla soppressione, Riva del Garda (TN), 1989
  • A. CASETTI, Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, 1961
  • A. GORFER, Le valli del Trentino (Trentino orientale), Calliano (TN), 1977