COSA: incontro
DOVE: Biblioteca civica G. Tartarotti
COME: la partecipazione è gratuita e gode, anche nel caso di singoli appuntamenti, del rilascio di attestati validi ai fini dell’aggiornamento docenti: c.tamanini@mart.tn.it
QUANDO: mercoledì 12 novembre 2025, ore 17.30
Cliccare qui per partecipare: link
L'incontro online sarà visibile anche in Sala multimediale.
Da sempre gli scrittori rivolgono il loro sguardo al cielo, dove per secoli si sono inoltrati seguendo le traiettorie della fantasia. Hanno continuato a farlo nel secondo Novecento, durante e dopo l’esplorazione e la conquista dello spazio, attratti e impauriti dalla tecnica che per la prima volta offriva prospettive inedite, ricche di fascino, impensabili e disorientanti. Proprio ora che il cosmo è di nuovo al centro degli interessi globali, riaccesi dalle recenti scoperte scientifiche rivolte alla conoscenza e dai progetti capitalistici e commerciali, questo libro propone un percorso originale nella letteratura italiana contemporanea: indaga e narra come gli scrittori e i poeti hanno rappresentato a proprio modo l’avventura umana al di fuori della Terra, con forme e parole che aiutano a comprendere il mutamento in corso. Insieme a Landolfi e Buzzati, Moravia e Pasolini, Primo Levi e Calvino, Solmi e Zanzotto, Consolo e Rodari, Volponi e Morselli, e ad altri ancora, ci si spinge in immaginari cieli stellati e soprattutto dentro gli immensi territori del cosmo solcati da razzi, sonde e spedizioni, incontro all’ignoto. I telescopi di romanzieri e poeti, puntati sui viaggi nello spazio e sull’allunaggio, si rivelano efficaci strumenti con i quali osservare le innovazioni tecnologiche e la società italiana dal dopoguerra a oggi, ma anche prove di “mirabili spettacoli” nel firmamento letterario.
Alessandra Grandelis svolge la propria attività di ricerca sulla letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova, dove vive. Da tempo si occupa dell’opera di Alberto Moravia: oltre alle ultime edizioni dei romanzi Gli indifferenti e La noia, per Bompiani ha curato i volumi che raccolgono le lettere del giovane scrittore, tutta la corrispondenza a Elsa Morante, gli scritti d’arte, le poesie e gli articoli americani.